Italrugby, 38 convocati azzurri per i test con Irlanda e Russia

Italrugby – Dopo due mesi di lavoro a Pergine Valsugana e nei rispettivi Club e Franchigie di appartenenza, la strada degli Azzurri di Conor O’Shea verso la Rugby World Cup giapponese entra nella propria fase cruciale. Lo comunica in una nota la Federugby.

Quattro test-match in cinque settimane, con tre trasferte in Irlanda, Francia e Inghilterra e il Cattolica Test Match contro la Russia che, per la prima volta, il prossimo 17 agosto, porterà il grande rugby internazionale al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto.

IRLANDA-ITALIA

A dar fuoco alle polveri alle sfide pre-mondiali, sabato 10 all’Aviva Stadium di Dublino e in diretta su Rai 2 alle ore 15, sarà il test-match contro l’Irlanda, una delle potenziali favorite per la corsa iridata: si riparte dal 16-26 con cui i verdi hanno espugnato Roma in febbraio nella terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2019, ribaltando nella ripresa il 16-12 con cui l’Italia era andata in vantaggio al riposo.

ITALIA-RUSSIA

Una settimana dopo, sabato 17 agosto alle 18.25 sempre in diretta in chiaro su Rai 2, Parisse e compagni scenderanno in campo davanti al pubblico di casa per ricevere la Russia a San Benedetto del Tronto nel Cattolica Test Match che costituisce l’unica sfida interna pre-mondiale: l’ultimo confronto tra gli Azzurri e il XV russo risale ai Mondiali del 2011 in Nuova Zelanda, con vittoria per 53-17 dell’Italrugby all’epoca guidata da Nick Mallett.

Per i due primi test-match estivi, O’Shea ha convocato oggi trentotto giocatori che si ritroveranno da domenica sera a Limerick, dove si alleneranno sino all’8 di agosto per poi raggiungere la capitale irlandese e finalizzare la preparazione al debutto stagionale contro gli uomini di Joe Schmidt, attualmente terza forza del ranking internazionale.

Marco Fuser, Cherif Traorè, Marcello Violi e Giosuè Zilocchi continueranno invece i rispettivi percorsi di recupero presso le proprie Franchigie di appartenenza, con il veterano Leonardo Ghiraldini che resterà a sua volta a Treviso per continuare il lavoro differenziato.

LE DICHIARAZIONI DEL CT AZZURRO

“Questi incontri sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati per la Rugby World Cup 2019. Non è un compito facile per nessun giocatore cominciare la stagione con un test-match, ma è la sfida che tutte le squadre stanno affrontando.Faremo in modo di coinvolgere tutti i trentotto giocatore convocati per la trasferta in Irlanda nel corso delle prime due partite ed anche se solo trentuno atleti voleranno in Giappone per i Mondiali c’è moltissimo rugby da giocare nel corso di questo mese per far sì che tutti i giocatori coinvolti nella preparazione estiva possano essere pronti per essere chiamati in caso di necessità. I ragazzi hanno lavorato incredibilmente duro in estate ed adesso sono pronti ad entrare in modalità partita” ha dichiarato il CT dell’Italia, Conor O’Shea.

QUI TUTTI I CONVOCATI AZZURRI