Rugby, Parisse e O’Shea in conferenza dopo Italia-Francia

Rugby, il capitano azzurro Sergio Parisse e il CT dell’Italrugby Conor O’Shea sono intervenuti nella sala stampa dello Stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti nella conferenza al termine di Italia-Francia, quinto e conclusivo match del Sei Nazioni. Lo comunica in una nota la FIR.

Gli azzurri sono usciti dal terreno di gioco sconfitti dai transalpini con il risultato di 25 a 14.

“E’ davvero incredibile pensare che abbiamo perso la partita” ha dichiarato Conor O’Shea “Normalmente è facile ricordare quelle che sono state le cose che sono andate meno bene in un match, ma questa volta ricordo più le volte in cui abbiamo avuto tante occasioni per andare a segnare. E’ molto duro adesso analizzare quelli che sono stati gli episodi che hanno segnato negativamente questa partita”.

O’Shea ha poi aggiunto: “Crediamo fortemente in quello che facciamo, questo gruppo ha dimostrato di avere una mentalità diversa dimostrando di essere vicini alle altre squadre a questo livello. Sono molto deluso per il risultato, per i ragazzi e per i nostri tifosi, ma devo guardare avanti verso le prossime sfide che ci attendono. Con tutto il cuore volevamo vincere questa partita, i ragazzi sono stati davvero incredibili e quello che danno ogni volta per l’Italia è incredibile. In questa partita la nostra precisione ha fatto la differenza”.

“Prima dell’inizio del Torneo avevamo detto che questo sarebbe stato il 6 Nazioni più difficile da affrontare per il grande livello delle altre squadre che andavamo ad affrontare” parole del capitano azzurro Sergio Parisse.

“Ci eravamo promessi di allenarci ogni settimana ad altissima intensità, il nostro lavoro è stato molto duro nella preparazione e questo ci ha permesso di crescere tanto nella nostra intensità facendo crescere il nostro livello. Non trovo davvero le parole per analizzare la partita di oggi, usciamo con la sensazione che abbiamo dominato e che abbiamo avuto forse anche un po’ di sfortuna. Abbiamo perso tante occasioni, ma abbiamo dimostrato di essere fisicamente superiori a loro, questo vuol dire che la cultura del lavoro che abbiamo portato avanti è quella giusta ed è quella che dobbiamo portare verso la Coppa del mondo di rugby. A questo livello essere fisicamente pronti e lavorare con intensità è importante e lo abbiamo dimostrato. Nello sport bisogna però fare i complimenti anche a chi vince, quindi complimenti alla Francia per aver portato a casa questa partita”.

Il pensiero è poi rivolto al tallonatore azzurro Leonardo “Ghira” Ghiraldini e al cammino degli Azzurri verso la Coppa del mondo di rugby: “Vedere Leonardo uscire dal campo in stampelle a fine partita è stata dura, ma sono convinto che farà di tutto per essere con noi insieme a questo gruppo in Giappone per aiutarci a dare il massimo. Vi assicuro che io e tutto il gruppo siamo pronti ad affrontare questa prossima sfida e non vediamo l’ora di affrontarla”.

Foto © Federazione Italiana Rugby