Ceci, un vero ”OutsiderFood”: ecco le sue proprietà

I ceci, un alimento dalle origini antichissime e dalle proprietà straordinarie. Un altro di quelli che noi chiamiamo ”OutsiderFood”, ovvero un cibo poco sponsorizzato ma portatore di grandi benefici.

Cucinati o preparati in mille modi, i ceci sono buoni e capace di regalare a chi li mangia una serie di proprietà molto importanti. Vediamo quindi perché lo consideriamo un ”Outsider Food”.

Ceci – Calorie

Alimento con apporto calorico medio-alto: 100 grammi di finocchi infatti apportano intorno alle 300/320 calorie (calcolo sui ceci essiccati).

Caratteristiche e proprietà dei ceci

Ceci

Ceci – Photo Pixabay

La scienza ha individuato, fra gli altri, una serie di elementi contenuti in questo alimento:

  • Vitamina B1, B2, B3
  • Calcio
  • Fosforo
  • Magnesio
  • Potassio
  • Zinco

Occorre sottolineare che nei ceci il colesterolo è pari a zero, mentre i grassi per 100 g di ceci contengono circa il 6% di grassi. I ceci hanno proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare, per l’intestino, la circolazione. Sono energetici, tra i più ricchi di nutrienti fra i legumi.

Studi scientifici

Abbiamo parlato velocemente delle qualità e degli elementi contenuti in questo alimento. Ora vediamo come la scienza ha studiato le sue proprietà. Riportiamo, fra i tanti, uno studio del canadese St. Michael’s Hospital del 2016, pubblicato sul The American Journal of Clinical Nutrition secondo il quale mangiare fagioli, piselli, ceci o lenticchie potrebbe aiutare a perdere peso e a mantenerlo.

Mangiare circa 130 grammi al giorno di questi legumi – si legge in una nota – in una revisione sistematica e una meta-analisi di tutti gli studi clinici disponibili sugli effetti di mangiare legumi, ha portato ad osservare una perdita di peso di poco più di mezzo chilo.

La ricerca

La ricerca – spiega la nota – si basa su precedenti lavori del Centro di nutrizione clinica e di valutazione dei fattori di rischio dell’ospedale, secondo cui una somministrazione giornaliera di legumi potrebbe ridurre significativamente il “colesterolo cattivo”.

“Nonostante i loro noti benefici per la salute, solo il 13 per cento dei canadesi mangia legumi in un dato giorno e la maggior parte non mangia la piena porzione”, ha detto l’autore principale Dr. Russell de Souza. “Quindi c’è spazio per la maggior parte di noi per incorporare legumi nella nostra dieta e realizzare benefici potenziali di gestione del peso.”

La meta-analisi – spiega la nota – ha esaminato 21 studi clinici che hanno coinvolto 940 uomini e donne adulti, che hanno perso una media di 0,34 kg in sei settimane con l’aggiunta di una singola porzione di legumi alla dieta e senza fare uno sforzo particolare ridurre altri alimenti.

“Questo nuovo studio – spiega De Souza – si adatta bene al nostro precedente lavoro, che ha rilevato che i legumi aumentavano la sensazione di pienezza del 31%, il che può effettivamente comportare una minore assunzione di cibo”.

Ceci, fagioli, lenticchie contro il colesterolo ”cattivo”

Un’altra revisione sistematica e una meta-analisi hanno scoperto – si legge – che mangiare in media una porzione di fagioli, piselli, ceci o lenticchie può anche ridurre il “colesterolo cattivo” del 5% e quindi ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

In cucina

Dunque, che sia una salsa di ceci, che siano bolliti oppure in una pasta e ceci alla romana (occhio che la pasta e i condimenti aumentano calorie e apporto di grassi), in insalta oppure frittelle di ceci, questo alimento ha grandi potenzialità e benefici per la salute.

Photo Copertina – Pixabay