Marco Suppini centra la Carta Olimpica nella carabina ad aria compressa

Un’impresa davvero storica quella compiuta oggi da Marco Suppini. Anche perché la prima volta non si scorda mai. L’atleta azzurro, in forza alle Fiamme Oro, classe ’98, ha conquistato, infatti, la sua prima carta olimpica per i Giochi di Tokio 2020 nella carabina ad aria compressa maschile alla Coppa del Mondo ISSF di Monaco. Lo rende noto l’Unione Italiana Tiro a Segno.

SECONDO AZZURRO

Seconda in ordine di tempo dopo quella vinta da Marco De Nicolo (Fiamme Gialle) durante la tappa di Coppa del Mondo di New Dehli, questa carta arriva dopo anni di impegno, sacrifici, successi e risultati importanti raggiunti sia in campo nazionale che internazionale. Già in giovanissima età infatti Marco aveva dato prova delle sue capacità partecipando, tra i tanti eventi, ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino dove si era piazzato al settimo posto sempre nell’aria compressa, specialità nella quale, nel corso degli anni, è cresciuto confermando sempre più l’indiscusso talento.

LA GARA

Nella gara di oggi il giovane vergatese si è assicurato un posto in finale qualificandosi con 631.3 punti dietro solo al cinese Haoran Yang. In finale il tiratore azzurro ha chiuso al sesto posto accaparrandosi dunque una delle due carte olimpiche messe in palio in questo evento. Un’ impresa non facile visto che da sempre la tappa di Monaco è quella che vede il più alto numero di atleti del tiro a segno in gara (in questa edizione 96 nazioni e 902 atleti) ed è anche quella dove storicamente i risultati sono più alti. La competizione è stata vinta dal ceco Filip Nepejchal (250.8), seguito dal croato Peter Gorsa (249.5) e dal cinese Haoran Yan.