I Rhinos Milano sono i nuovi campioni di Seconda Divisione dopo aver battuto, ieri pomeriggio in una partita meravigliosa per spettacolo e intensità, i Pretoriani Roma, arrivati a un passo dal trionfo. Il punteggio finale di 24-21 in favore degli arancioneri premia i ragazzi di Coach Piccoli che ci hanno creduto fino alla fine segnando il TD decisivo a poco più di un minuto dal termine.
Ma, come detto, applausi, tantissimi applausi per i capitolini di Manuel Schollmeier che sono arrivati a poche yard da un trionfo epico. Rimane l’amaro in bocca, in casa romana, per la seconda finale consecutiva persa ma il futuro può essere davvero roseo.
INIZIO RHINOS MILANO
Il saluto tra Rhinos e Pretoriani
I primi due quarti mettono in mostra le caratteristiche delle due formazioni che adottano due filosofie diverse: lanci, molti lanci in casa Rhinos, un gioco fatto di corsa da parte dei Pretoriani. A incendiare il pubblico di casa ci pensa il giovanissimo Raven Ines, numero uno arancionero, che trova Pietro Elmi in endzone e poi il piede di Arioli che porta il punteggio sul 10-0.
La difesa milanese chiude bene su Alessandro Di Giorgio e così, chi aveva ipotizzato un Silver Bowl a senso unico, sembra aver avuto ragione. Già, sembra. Perché quando sulla sideline siede un coach come Manuel Schollmeier non c’è mai niente di scontato e, se si vuole portare a casa una vittoria, bisogna sudarsela fino all’ultimo. E così un sanguinoso fumble di Simone Boni permette ai Pretoriani di imbastire un lunghissimo drive chiuso con il TD di Luca Sensi.
SFIDA PER CUORI FORTI
La seconda metà di gara vede ribaltarsi le due filosofie. Dopo una safety di Nesci arriva il TD di D’Ottavi che porta avanti i capitolini: 15-10. I padroni di casa però non ci stanno e ancora Ines, alla fine premiato MVP della sfida, porta in porto un drive chiuso dalla corsa di Cristian Gerges che riporta in vantaggio i Rhinos.
Ma i Pretoriani iniziano ad armare il braccio di Diego Ianniello scompaginando i piani della difesa milanese: Thomas Alivernini realizza il TD del controsorpasso romano. La sfida sale di intensità e i capitolini hanno la possibilità di chiuderla con l’ennesimo, perfetto drive. Ma, sulle dieci yard, Di Giorgio perde il pallone che viene ricoperto dalla difesa dei Rhinos.
La porzione di stadio di fede meneghina esplode: Ines imbastisce, con poco più di due minuti sul cronometro, un drive incredibile chiuso dalla corsa di David Godat: il tabellone segna 24-21 per Milano. Sul ritorno di kick off, Ruggero Guillet ricopre il fumble di Alivernini: la sfida, una delle più belle viste negli ultimi anni, si chiude così con i Rhinos in trionfo ma con i Pretoriani che possono andare orgogliosi della loro stagione.