Softball – L’Italia parte bene nelle qualificazioni olimpiche

L’Italia del softball deve ancora ingranare ma dà comunque un primo assaggio delle sue potenzialità nella corsa verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. La squadra di Enrico Obletter piega in 5 riprese il Botswana (7-0) nell’esordio del torneo di Qualificazione Olimpica di Utrecht. Dopo 2 inning di “studio” le azzurre passano con il primo homerun, seppur interno, di Laura Vigna che apre la via della vittoria, difesa in grande scioltezza da Ilaria Cacciamani che chiude la sua partita da rilievo, entrata alla seconda ripresa, con 10 strikeout. Lo rende noto la Fibs.

EUROPEO DOCET

Per la prima assoluta in terra olandese e per la prima delle 5 “finali”, come le ha definite il manager azzurro Obletter, l’Italia si presenta con lo stesso lineup della finale dell’Europeo eccezion fatta per la novità di Emily Carosone schierata in seconda, e nel terzo spot di battuta, all’esordio assoluto con la casacca azzurra.

E L’esordiente azzurra Emily Carosone come visto anche in occasione della prima del torneo continentale, la guida tecnica azzurra si affida in pedana a Greta Cecchetti, anche se poi il numero 18 lascerà il posto alla compagna Ilaria Cacciamani dopo soli 3 battitori avversari, e altrettanti strikeout.

Le mazze azzurre del softball non hanno il solito impatto devastante a cui avevano abituato e ci mettono un giro di lineup per togliersi di dosso un po’ di ruggine e riprendere il ritmo partita. Questo porta ad un inaspettato equilibrio che dura per 2 riprese.

Dal terzo attacco in poi, seppur senza forzare sull’acceleratore e con qualche imprecisione della difesa africana, l’Italia chiude i giochi e lo fa aprendo il forziere con quello che è stato il marchio di fabbrica delle mazze azzurre: un homerun, interno, di Laura Vigna che sfrutta molto bene la sua velocità nella corsa e completa il giro della basi sulla battuta all’esterno sinistro che rimane all’interno del campo.

FAMA SHOW

Sono i 2 punti, perché Fama era in prima, che indirizzano la gara sul binario giusto e dopo il terzo siglato da Emily Carosone sul secondo errore consecutivo del Bostwana, l’Italia mette la parola fine al quarto producendo le 4 segnature mancanti per interrompere la partita prima del limite con 4 valide, tra cui il triplo di Fama e il doppio di Carosone.

Le azzurre sono adesso attese dalla sfida con la Repubblica Ceca oggi alle ore 16, sempre con diretta tv su Sky Sport Arena.