EICMA – Premiati a Milano i Campioni Motocross FMI 2019

È andata in scena venerdì nel corso dell’EICMA, la Cerimonia di Premiazione dei Campioni Motocross FMI 2019. L’evento ha visto la partecipazione di tutti quei piloti italiani che hanno conquistato almeno un podio nelle “manifestazioni MX” nazionali ed internazionali in questa stagione, insieme ai protagonisti della Maglia Azzurra Motocross e Supermoto.

EICMA: che evento

EICMA, acronimo di Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori è il più importante evento fieristico per l’intero settore delle 2 ruote. Sin dalla sua prima edizione del 1914, si svolge a Milano e si conferma come l’evento più visitato al mondo per numero di Espositori, Visitatori, Operatori e Stampa a livello internazionale.

Numerosi gli elementi che rendono EICMA una vetrina di grande impatto: le numerose novità di prodotto, le conferenze stampa internazionali, i workshop tecnici, la presenza di piloti di caratura mondiale e di personaggi rappresentativi non solo del settore, come anche i momenti agonistici e di grande spettacolo nell’area esterna “MotoLive”.

Le parole dei protagonisti

Il Presidente Copioli e Tony Cairoli

In una sala gremita per l’occasione, non sono mancati i complimenti del Presidente FMI Giovanni Copioli: “È stata una stagione fantastica, dove abbiamo avuto tante soddisfazioni da parte dei giovanissimi, che sono il nostro futuro. Sono onorato dei risultati raggiunti con la Maglia Azzurra e fiero anche del lavoro del Settore Tecnico FMI.

In generale poi vedere una partecipazione così grande a questa cerimonia mi riempie di orgoglio. Voglio ringraziare anche le famiglie di tutti i piloti, che compiono tanti sacrifici per far correre i loro figli, nonché Dell’Orto e Casartelli, per la fantastica location che ci hanno messo a disposizione e per la partnership con EICMA”.

Chiaramente presente anche il Presidente di EICMA S.p.a, Andrea Dell’Orto, che ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente Copioli per la parole spese, bello avere le premiazioni sullo stesso palco dove martedì abbiamo inaugurato questa edizione straordinaria della Fiera, con due padiglioni in più e tanti brand esposti.

Ringrazio ancora per la partnership con la FMI, preziosa, anche perché la Federmoto porta avanti la cultura dell’andare in moto e diffonde l’importanza del mezzo a due ruote come mobilità e anche turismo. Da sempre poi, come EICMA abbiamo dato grande attenzione al fuoristrada e al cross”.

Tra i numerosi protagonisti in sala, anche il Campione del Mondo Antonio Cairoli, uno dei più grandi piloti di motocross di tutti i tempi, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (sei dei quali vinti consecutivamente tra il 2009 e il 2014), che lo pongono al secondo posto nella classifica dei più vincenti della storia.

Il campione italiano ha parlato di presente e futuro: “È sempre un piacere per me essere in occasioni come questa e ritrovare tanti ex contendenti che ricordo dal minicross. La mia preparazione fisica? Ancora non è iniziata, siamo in fase di riabilitazione ma sembra tutto ok. A breve saremo pronti per il via della prossima stagione”.

Le premiazioni

Tanti i piloti premiati, tra i quali il giovane Mattia Guadagnini, Campione del Mondo ed Europeo MX 125.

La premiazione del Campionato MX Femminile

Accanto a lui, tutti i protagonisti 2019 di discipline quali Supermarecross e Motocross con i loro vari campionati (Senior, Femminile, Junior, Italiano e Italiano Prestige); nonché di competizioni internazionali quali, gli Internazionali d’Italia, l’Europeo e il Mondiale (con i titoli in MX Junior 85 e 125 rispettivamente di Valerio Lata e Mattia Guadagnini).

Senza dimenticare le varie prestazioni di squadra della Maglia Azzurra Motocross, con il trionfo al Trofeo delle Nazioni Europee (con Lata, Russi, Roncoli e Lesiardo) e quello al Mondiale Junior a squadre (con Martinelli, Lata e Guadagnini) entrambi sotto la guida del C.T. Thomas Traversini.

A completare la Kermesse, non sono mancate le emozioni per alcuni premi speciali, a partire da quello assegnato al Team Manager Claudio De Carli (e condiviso con tutto il team) per il dodicesimo titolo mondiale conquistato, seguito da quello andato al sessantenne Michele Rinaldi, considerato una leggenda di questo sport, che ha ricevuto un premio alla carriera.