Serie A Femminile – Juventus in fuga, Roma poker all’Inter

La nona giornata della Serie A Femminile è stata caratterizzata dai tanti gol messi a segno. La Juventus travolge l’Orobica mentre la Fiorentina non lascia scampo all’Empoli nel derby toscano. Il Sassuolo impone lo stop alla lanciatissima Florentia e l’aggancia a quota 13 in classifica. Centra la seconda vittoria in classifica il Verona che lascia il Tavagnacco fermo a due punti. Rimandata la sfida tra Milan e Pink Bari perché la formazione biancorossa non è riuscita a partire a causa del maltempo.

Juventus a forza sette

Le Campionesse d’Italia, impegnate nel più classico dei testa-coda contro l’Orobica, non si distraggono e travolgono le bergamasche con un eloquente 7-1 a domicilio. Per le ragazze di Rita Guarino vanno a segno due volte Martina Rosucci, sofie Pedersen, Valentina Cernoia, Barbara Bonansea e Cristiana Girelli, sempre più capocannoniere del campionato di Serie A femminile.

Importanti, in casa bianconera, i ritorni di Barbara Bonansea, subito in gol, e di Cecilia Salvai. Una Juventus che sembra non conoscere ostacoli, unico stop imposto finora alle bianconere il pareggio con il Milan, e che viaggia, adesso, a più sei sulla più vicina inseguitrice che è la Fiorentina.

Fiorentina tripletta nel derby

Tatiana Bonetti

Le viola di mister Cincotta devono rinunciare al capitano Alia Guagni ma non si scompongono e frenano la corsa di un Empoli che non è riuscito a frenare la potenza di gioco di Bonetti e compagne. Il presidente Rocco Commisso è sugli spalti a tifare per le sue ragazze che impiegano appena 15 minuti per passare in vantaggio con Agard.

In chiusura di tempo è poi la solita Bonetti a mettere la parola fine al match prima che Cordia, a inizio ripresa, non fissi il risultato sul 3-0 finale. La Fiorentina sale così al secondo posto in attesa che il Milan recuperi la sfida con il Pink Bari.

Sassuolo vittoria e aggancio

Centra tre punti pesantissimi il Sassuolo che al Nereo Ricci schianta la Florentia, una delle squadre più in forma del campionato avendo imposto lo stop sia alla Roma che al Milan. Le ragazze di Piovani e quelle di Tona si equivalgono nella prima frazione di gioco ma, nella ripresa, le padroni di casa dilagano. Apre le marcature Daniela Sabatino, bravissima a sfruttare un’indecisione della difesa toscana.

Negli ultimi dieci minuti di gioco arrivano poi le altre due marcature neroverdi: prima Luisa Pugnali allunga le distanze mettendo a segno la rete del 2-0 e poi ci pensa Giada Pondini, al primo gol stagionale, a chiudere definitivamente i giochi.

Verona, secondo tris consecutivo

Mister Bonazzoli sfrutta al meglio il calendario e, dopo le quattro sconfitte consecutive, centra invece sei punti in una sola settimana imponendo la propria forza prima all’Orobica, nello scorso turno, e poi al Tavagnacco. Entrambe le sfide hanno lo stesso punteggio in favore dell’Hellas Verona, un 3-0 che non ammette repliche.

Il Tavagnacco resiste solo nove minuti prima che Zanoletti, sfruttando un calcio d’angolo, batte di testa Capelletti. Le padrone di casa ci provano ma Forcinella fa buona guardia. Al nono della ripresa le gialloblù trovano il raddoppio grazie a Glionna che sfrutta al meglio un rimpallo. Il sigillo definitivo lo piazza Baldi per un tris che non ammette davvero repliche.

Roma poker all’Inter

Agnese Bonfantini

Il big match della Serie A femminile, che poi è anche il posticipo di giornata, vede impegnate Inter e Roma. Le giallorosse devono rinunciare a Manuela Giugliano e, nel riscaldamento, si fa male al polpaccio anche Elisa Bartoli: la maledizione che affligge Trigoria si estende dagli uomini alle donne.

Occhi puntati su Agnese Bonfantini, grande ex della gara. La sfida è bella e divertente e la Roma la sblocca su rigore: Auvinen aggancia proprio Bonfantini e Andressa è implacabile dal dischetto. Passano cinque minuti e le nerazzurre pareggiano: punizione di Alborghetti e di tacco Tarenzi trova il gol.

Altra tegola per le giallorosse di Betty Bavagnoli che perdono, per infortunio, anche Federica Di Criscio. Nella ripresa però la Roma alza i giri e l’Inter è costretta a cedere alla distanza: Lindsey Thomas ribatte in rete una corta respinta di Marchitelli e poi Andressa, doppietta per lei, piazza dal limite dell’area un sinistro chirurgico.

Infine in pieno recupero è Amalie Therstrup a servire il poker. Grazie a questo successo la Roma sale a 18 punti in classifica a una sola lunghezza dalla Fiorentina attualmente seconda.