Serie A femminile: Juve e Milan in fuga, riscatto Roma

La seconda giornata della Serie A femminile di calcio non ha tradito le attese: tanti gol ed emozioni in tutte le partite disputate come dimostra il fatto che non ci sia stato nessun pareggio a reti inviolate. Juventus e Milan sono già in fuga tallonate dall’Inter e dalla sorpresa Verona. Si rialza la Roma di Betty Bavagnoli che, dopo la sconfitta interna alla prima contro le rossonere capitanate da Valentina Giacinti, firma il colpaccio andando a vincere contro la Fiorentina di Cincotta.

Comanda Girelli

Le campionesse in carica della Juventus impongono la loro forza contro un Sassuolo da sempre rivale ostico e mai domo. Le bianconere aprono le danze a fine primo tempo con Aluko prima che, nella ripresa, si scateni Cristiana Girelli: il numero 10 della Nazionale e della Juventus firma una doppietta che la porta in testa alla classifica delle marcatrici con tre reti. Il gol finale di Sabatino rende meno amaro il pomeriggio neroverde.

Milan devastante

Il derby regionale tra le rossonere e l’Orobica conferma l’impressione dei primi novanta minuti della Serie A: questo Milan, nonostante i tanti cambiamenti, fa molta paura e chi vorrà lottare per lo scudetto dovrà vedersela con le ragazze di Maurizio Ganz.

L’Orobica, dal canto suo, tiene botta pareggiando con Merli l’iniziale vantaggio di Bergamaschi ma anche stavolta, come a Roma la scorsa settimana, Giacinti e compagne escono fuori alla lunga. Negli ultimi venti minuti di gioco sono le reti di Salvatori Rinaldi, della stessa Giacinti e della Hovland a certificare il 4-1 finale.

Inter di misura

Il pareggio all’esordio contro il Verona non ha lasciato segni nella truppa nerazzurra di Sorbi che gioca una partita gagliarda su un campo non semplice come quello dell’Empoli, neo promossa come la compagine milanese. Ci vuole un rigore di Marinelli, alla mezz’ora del primo tempo, a lanciare l’Inter a ridosso del duo delle capoliste.

E alla ripresa del campionato c’è il derby con il Milan. L’Empoli esce ancora una volta sconfitto di misura e si ritrova a zero punti dopo due giornate: le ragazze di Pistolesi, per quanto visto finora, avrebbero meritato molto di più.

Sorpresa Verona

Le gialloblù di Emiliano Bonazzoli sono la vera sorpresa di queste due prime giornate di campionato.

Dopo il decimo posto dello scorso anno, il Verona è partito con quattro punti grazie al pareggio con l’Inter e alla vittoria, sofferta quanto meritata, contro la Florentia. Glionna, un gol e un assist, e Cantore, autrice del vantaggio, hanno scardinato la difesa toscana che aveva retto bene per 75 minuti.

Le ragazze di Ardito restano così a zero in classifica visto che, all’esordio, avevano perso il derby con la Fiorentina.

Pareggio tra Tavagnacco e Bari

L’unica divisione della posta della giornata di Serie A arriva dalla gara tra Tavagnacco e Pink Bari. Il grande equilibrio finora del campionato si nota anche in Friuli visto che la gara si accende solo a quattordici minuti dalla fine con il vantaggio delle ospiti con Novellino ma le padroni di casa non mollano e, proprio al novantesimo, trovano il pareggio grazie allo spunto di Ivanusa.

Riscatto giallorosso

La prima in casa con il Milan aveva lasciato molto amaro in bocca dalle parti di Trigoria. Nel lunch match la Roma di Betty Bavagnoli cercava il riscatto contro una Fiorentina che, al contrario, voleva tenere il passo di Milan e Juventus.

Andrine Hegerberg

Il tecnico delle giallorosse ha optato per alcuni cambiamenti: fuori Andressa, bloccata da un infortunio muscolare, sono scese in campo dal primo minuto Ceasar, Bonfantini, Greggi, Pettenuzzo oltre al ritorno di Capitan Bartoli, al rientro dopo la squalifica. Le viola, guidate da Alia Guagni, hanno impresso subito un grande ritmo e hanno avuto la chance della vita con un calcio di rigore ma Tatiana Bonetti si è vista respingere il tiro dalla Ceasar.

Gol mangiato gol subito, recita un vecchio detto: così in chiusura di tempo Annamaria Serturini, dai 25 metri, ha fatto partire una parabola imprendibile per Francesca Durante.

Nella ripresa la Fiorentina ha provato a reagire ma la Roma si è difesa con ordine prima dei due episodi che hanno deciso la gara: l’espulsione di Breitner e il raddoppio di Hegerberg su una respinta non trattenuta da Durante.

Riparte dunque la Roma ma si ferma la Fiorentina così come la Serie A che riprenderà nel weekend del 12 ottobre per dare spazio alla Nazionale di Milena Bertolini impegnata nelle qualificazioni europee.