Tennistavolo – Giada Rossi nominata Atleta Mondiale dell’anno

Il tennistavolo italiano è in festa. Per la prima volta un azzurro si è aggiudicato il premio di migliore atleta mondiale dell’anno. A riuscire nell’impresa è stata Giada Rossi, che in Cina, durante la cerimonia per gli Ittf Star Awards di Zhengzhou, è stata scelta come Female Para Table Tennis Star. Un successo straordinario per la Fitet e tutto il movimento tricolore.

La venticinquenne di Pordenone si è aggiudicata il titolo di pongista paraolimpica del 2019, dopo aver battuto la concorrenza della cilena Tamara Leonelli, campionessa panamericana di classe 5, e della cinese Wang Rui, campionessa asiatica di classe 7, che avevano ricevuto le nomination con lei.

Numero uno assoluta

Giada è la numero 1 in classe 2 ed ha raggiunto il tetto del mondo con i punti conquistati in occasione dei successi che le sono valsi il primo titolo europeo della sua carriera, ottenuto a settembre a Helsingborg in Svezia.

Un risultato che le ha permesso di conquistare anche la qualificazione alle Paraolimpiadi di Tokyo 2020, dove gareggerà per provare a migliorare la medaglia di bronzo vinta a Rio 2016. Nel suo palmares, l’atleta vanta anche il terzo posto ai Mondiali di tennistavolo del 2018, ed è ormai considerata a tutti gli effetti una stella del pongismo internazionale ed il riconoscimento odierno non avrebbe potuto essere più meritato.

Il premio assegnatole dall’International Table Tennis Federation, rappresenta di fatto una ricompensa per il duro lavoro svolto quotidianamente al Centro Federale di Verona con il direttore tecnico Alessandro Arcigli e con il tecnico Donato Gallo, che lei stessa ha ringraziato in diretta, oltre naturalmente alla famiglia, rappresentata in Cina da mamma Mara.

Le parole della campionessa

«È stata un’esperienza meravigliosa – racconta Rossi – una sequenza continua di momenti bellissimi, fin da quando siamo entrati nell’albergo sede della cerimonia e siamo passati sul tappeto rosso, venendo travolte dai flash dei fotografi.

Nella notte, un po’ per il fuso orario e un po’ per l’agitazione, ho dormito poco. Quando mi sono svegliata questa mattina il primo pensiero è stato che se fossi riuscita ad aggiudicarmi il premio sarebbe stata un’enorme soddisfazione. Già entrare nel terzetto delle nominate, su un totale di 11 classi, era motivo di incredibile gioia. Il mondo è grande, come dice sempre il nostro dt Arcigli.

Ero abbastanza ottimista e pensavo di avere l’opportunità di vincere, perché il mio 2019 è stato ottimo, con il titolo europeo, la qualificazione alle prossime Paralimpiadi e il numero 1 nel ranking. Quando ho sentito il mio nome e ho capito che ce l’avevo fatto, mi è scoppiato dentro il mondo.

Sul palco mi sentivo quasi pietrificata. Il mio gruppone whatsapp è esploso di messaggi e sono veramente felice di avere condiviso questo momento così importante della mia vita con tutti coloro che mi vogliono bene. Esporrò il trofeo in salotto, vicino al Collare d’Oro che ho ricevuto quando con Michela Brunelli ci siamo imposte nei Mondiali a squadre».

Un traguardo che sicuramente sarà un nuovo punto di partenza per l’atleta azzurra, che domani in serata, ripartirà con la mamma per giungere a Venezia nel primo pomeriggio di venerdì, dove inizieranno ufficialmente i festeggiamenti.